PRECISAZIONE
Io non so che cosa può interessare a voi di mia moglie,
dei miei figli e di me.
Noi siamo ciò che le statistiche definiscono "la famiglia media italiana".
Io ho l'età media, mia moglie anche. E anche i miei figli hanno l'età che dovrebbero
avere, secondo le statistiche, i figli medi di genitori medi abitanti una Media Nazione.
E' quindi probabile che le storie che racconterò su di noi riescano a suscitare un certo divertito interesse, anche perchè - chiedo scusa, ma lo spero - quasi certamente anche a voi è capitato,
capita o capiterà ciò che, con assoluta imparzialità e verità. ho descritto nelle pagine che seguono.
Non sono che appunti presi in fretta, rubando il tempo al mio lavoro abituale che è quello di
tentare di liberarmi dai morsi della famiglia per riuscire a prendere in fretta degli appunti.
Ormai, onestamente, credo proprio che non saprei scrivere senza Lorenzo, un anno, sulle
ginocchia; non sarei più capace di pensare se Franco, tredici, non rovesciasse le sue bottigliette
di inchiostro di china sulla moquette; se Valentina, quindici anni,
rinunciasse improvvisamente a dimostrare l'esistenza del moto perpetuo spegnendo
il suo giradischi;
se Roberta, undici anni, non piangesse ogni volta che le si vieta di rubare, fra un pasto e l'altro, carboidrati dalla dispensa;
e se mia moglie, diversi anni, non venisse da me urlando che in questa casa si urla troppo.
In ogni caso tengo a far sapere che, se pure scrivo tante cose contro di loro,
lo faccio con infinito amore:
Non per vendetta.
MIA MOGLIE
Per farvi capire che tipo è mia moglie, è assolutamente necessario che io parli di
Audrey Hepburn.
Tanto per cominciare, Audrey è un tipo di donna che è difficilissimo sorprendere con un buco
nella calza o la vestaglia scucita sotto la manica.
In qualsiasi ora della giornata, in qualsiasi circostanza, ella è sempre perfettamente vestita,
non un capello fuori posto, cappello-guanti-scarpe-cintura-borsetta-gonna-camicetta-eccetera,
tutto glacialmente intonato.
Se Audrey ha sonno, non le è permesso infilarsi un pigiamino qualunque e coricarsi.
Ella deve prima scioglieri i capelli sulle spalle, annodarsi un nastrino rigorosamente in tinta con
la camicia da notte, sulla quale dovrà indossare una vestaglia dello stesso tessuto. Sembrerebbe
addirittura logico che si mettesse un cappellino e imboccasse il letto tenendo un alano al
guinzaglio.
Se questo è ciò che capita la sera, figuriamoci che cos'è la sua giornata. In realtà, più che vivere,
il personaggio Audrey passa tutte le sue ore a cambiarsi d'abito.
Audrey non va in giardino a cogliere fiori se non indossa un abitino di Givency, sul quale è
appuntato un grembiule di tinta contrastante.
Ella non affronta le insidie di un aiuola se non ha guanti di filo, forbici lucidissime, fazzolettino
di Hermès annodato sotto il mento e cestino di viminiper adagiarvi i fiori recisi, che difficilmente reciderebbe se, in sottofondo, un altoparlante non diffondesse musica di Bacharach.
Ciò che più allarma, in lei, è quel suo snervante modo di essere sempre in ordine nelle situazioni
più impreviste.
Cade da cavallo? Si rialza senza un capello fuori posto, le vesti perfettamente linde e stirate,
non un grammo di polvere si è posato sul suo prezioso tailleur.
Cade in acqua? Quando la tirano a riva è, si, bagnata, ma ordinatamente. I capelli, lisci, sono
stati accuratamente pettinati dalle onde del mare, il vestito di Valentino le aderisce al corpo
senza una piega, e il viso è artisticamente imperlato di gocce una qui, una là, tutte alla stessa distanza.
Una sequenza la mostra tra i fornelli? Il vestito è di Saint-Laurent-moda-pronta, il grembiulino
è di Cardin-pret-à-porter, le ciabatte di Ferragamo-pied-à-terre, e Audrey si muove tra le
pentole come una mannequin durante una sfilata. Il che mi dà la sensazione che le sogliole
siano fritte, anzichè nell'olio, nell'acqua di colonia, e che l'arrosto sia condito con profumo da ventimila lire il boccettino.
Ed è allora che penso a mia moglie.
Ed è allora che io mi chiedo: perchè, quando torno a casa, non la trovo così, estremamente distinta, sofisticata, che soffrigge cipolle di Dior-divisione ortaggi,
per cucinare bistecche Chanel-mattatoio n.5?
Perchè si agita, grida, corre, sbuffa?
E perchè tutta la casa, perfino il giardino, puzzano maledettamente di frittata?
Che vi dicevo?? non si legge d'un fiato?
la mia ortensia nel giardinetto davanti a casa,
non è bella?
sono riuscita a recuperarla potandola a zero
l'anno scorso... perchè era ..."ammalata"
ha circa 30 anni!!
ma quest'anno è splendida...
è stato un regalo dei miei genitori
per uno dei primi anniversario di nozze
tengo a lei, come ad un bene prezioso!!!
un abbraccio a tutti
giusi